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Lago D'Orta

Destinazione: Lago D'Orta

Tipo Vacanza: Tours

Periodo: Maggio - Agosto 2015

Durata: 4 Giorni e 3 Notti

Programma
Giorno 1: arrivo in Orta e visita del paese, alla ricerca dei suoi grandi alberi nascosti, del glicine centenario nel centro e del giardino del Municipio.Orta San Giulio, affacciato sul Lago, fa parte del circuito Borghi più belli d’Italia ed è stato insignito dalla bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Il centro, completamente pedonale, è caratterizzato da viuzze strette molto pittoresche. La frazione Legro è stata ribattezzata “Il paese dipinto”, perché nel 1998 è stato decorato con una serie di affreschi sui muri delle case da artisti provenienti da tutta Italia e dall'Europa. I soggetti dei dipinti richiamano ai film ambientati e girati sul lago d'Orta e alle storie del poeta Gianni Rodari. Il Municipio ha sede a Villa Bossi, dal bel giardino affacciato sul lago. La salita verso il Sacro Monte è fiancheggiata da antiche case tipiche e alcuni palazzi storici tra cui Palazzo Gemelli, risalente al XVI.

Visita all'isola di San Giulio: unica isola del Lago d'Orta, situata a circa 400 metri dalla riva, è dominata dall'edificio costruito nel 1844 sulle rovine di un castello e adibito a seminario, oggi convento di suore benedettine di clausura. Sull'isola si trova anche la Basilica di San Giulio, il più importante monumento romanico del novarese.

Pranzo sul ristorante dell'Isola.

Cena libera.

Giorno 2: visita al Sacro Monte d' Orta e alle sue Capelle, con passeggiata didattica nel parco con spiegazione dei suoi stupendi alberi. Il Sacro Monte d’Orta fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini in Piemonte e Lombardia, inseriti nel 2003 dall'Unesco nella lista del Patrimonio dell'Umanità. Dedicato a San Francesco d'Assisi, il complesso venne costruito in tre fasi, a partire dal 1590-1630, contraddistinta dal manierismo; la seconda, che durò fino al 1600, dallo stile barocco; e la terza, dalle forme più libere, che proseguì fino alla fine del 1700. Lungo il cammino si incontrano 21 cappelle, una più suggestiva dell’altra, l’antico Ospizio di San Francesco, una porta monumentale e una fontana. Il giardino, in cima, con una magnifica vista sul lago di Orta, è magnifico.

Pranzo in un ristorante a Pettenasco ( a 3 km da Orta)Nel tardo pomeriggio, spostamento e pernottamento a Varese.

Giorno 3: visita al Sacro Monte di Varese e ai suoi alberi.Un altro dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia, inseriti nel 2003 dall'Unesco nella lista del Patrimonio dell'Umanità. Conta quattordici cappelle, dedicate ai misteri del Rosario, che conducono al santuario di Santa Maria del Monte, luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo, nella quale si trova un organo neoclassico del 1831. La sua costruzione fu molto più rapida di quella di altri Sacri Monti: 13 delle 14 cappelle previste furono terminate entro il 1623. Le cappelle, come i Misteri del Rosario, sono divise in gruppi di cinque, separati tra loro da archi trionfali e da fontane per il ristoro dei pellegrini.

Pranzo al ristorante le Colonne al Sacro Monte.

Nel pomeriggio, passeggiata in Varese Centro alla scoperta degli alberi centenari nascosti nei giardini pubblici e privati, tra cui il cedro del Libano (Cedrus libani) e il platano orientale (Planus orientalis) dei Giardini di Villa Mirabello. Costruita nel 1700 e modificata profondamente nel 1839 con la costruzione di una scuderia, dal 1948 di proprietà dell’amministrazione pubblica e sede del Museo Civico Archeologico, si trova all'interno del complesso dei giardini del Palazzo Estense, anch’essa settecentesca. Nel parco, modellato a somiglianza di quello del palazzo imperiale di Schonbrunn, si fondono i caratteri del giardino romantico con quello alla francese ricco di parterres. Protagonista centrale è un ninfeo, posto su un'altura, formato da tre nicchie rivestite da concrezioni in tufo e statue. Una parte del parco venne modificato a roccolo con querce, olmi e castagn, per favorire la caccia. Nell’Ottocento vi vennero inserite molte conifere, il magnifico cedro del Libano, alcune magnolie, camelie e tuje dalla famiglia Robbioni, che ne divenne proprietaria.

Cena libera

Giorno 4: rientro alla mattina verso Malpensa o Milano.
Attività correlate: scalata in tree-climbing su uno o più alberi.